Finest S.p.A.

In applicazione dell’art. 1 co. 2-bis della Legge 190/2012 le società a controllo pubblico - a differenza delle PA tenute ad adottare un vero e proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza – adottano misure di prevenzione della corruzione integrative di quelle adottate ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che costituiscono pertanto una sezione specifica del Modello di Organizzazione e Gestione (“MOG”): l’ultimo aggiornamento di tali “Misure integrative di prevenzione della Corruzione ex art. 1, comma 2-bis, Legge 190/2012” (nel seguito, per brevità, le “MISURE”) per il triennio 2023-2025 è stato approvato e adottato dal Consiglio di Amministrazione di FINEST SPA nella riunione del 22.03.2023.
Si evidenzia quindi che con la Delibera n. 7/2023 l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione 2022 (“PNA 2022”) con il quale sono state anche introdotte delle semplificazioni per le società a controllo pubblico con meno di 50 dipendenti tenute ad adottare le citate MISURE: tra queste vi è la possibilità – al verificarsi di determinate condizioni – di adottare un'unica programmazione delle MISURE per il triennio,  fermo l'obbligo di adottare un nuovo aggiornamento delle stesse ogni tre anni.

Verificato quindi il sussistere delle richieste condizioni, il RPCT in data 24.01.2024 ha proposto al Consiglio di Amministrazione di confermare per l'anno 2024 le "Misure integrative di prevenzione della corruzione ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della Legge 190/2012 triennio 2023-2025".

I relativi documenti sono consultabili alla sezione "Altri contenuti", sotto-sezione "Prevenzione della corruzione", così come previsto dall'Allegato 1 alla delibera ANAC 1134/2017.